1° Giorno: Campobasso
Ritrovo dei Signori partecipanti nella località prescelta e partenza in pullman G.T. per il Molise. Pranzo libero lungo il percorso e nel pomeriggio arrivo a Campobasso per la visita guidata per questa vivace città con una zona moderna ed una parte antica assai caratteristica dove sono conservati i maggiori monumenti della città. Sul colle è ubicato il Castello Monforte, un edificio con torri circolari che fu edificato dal conte Ugone; le due chiese di S. Giorgio e S. Bartolomeo, di stile romanico maturo, sorgono quasi alla sommità della collina di Monforte, in posizione dominante sul centro storico della città. Trasferimento in hotel, sistemazione, cena e pernottamento.
2° Giorno: Sepino - Agnone
Prima colazione in hotel e partenza per Sepino, uno dei complessi archeologici più importanti dell’Italia centrale: l’antico centro urbano di Saepinum sorprende ancora con le sue strade fiancheggiate dai colonnati, i suoi edifici ed i suoi templi. In località Altilia, in pianura a circa 3 km dalla Sepino moderna, sono i resti della città romana, a sua volta impiantata su un abitato sannitico in località Terravecchia, su un antico centro agricolo e commerciale. Pranzo in ristorante e pomeriggio dedicato alla visita guidata di Agnone, l’Atene del Sannio, situata tra boschi ad 800 metri di altitudine con case e palazzetti di pietra, architetture medievali e un insieme di campanili. Visita della chiesa di S. Francesco (sec. XIV), considerata monumento Nazionale; attiguo e comunicante con la chiesa di S. Francesco vi è il Convento dei PP. Conventuali (sec. XIV) con un magnifico chiostro. Da non perdere le botteghe degli artigiani ramai e la millenaria Pontificia Fonderia Marinelli, la più antica fabbrica di campane del mondo. All’imbrunire al battere del campanone di Sant’Antonio si darà al via alla “’Ndocciata”. Prima sfileranno i figuranti con i prodotti della terra e gli animali della campagna, poi i portatori di ‘ndocce, prima le torce più piccole e poi quelle più grandi (20 fiaccole per un peso di 150 kg complessivi). Giunti nel centro storico, tutte le ‘ndocce confluiranno nel grande falò della fratellanza che ha il significato di un gesto purificatore: la gente dice addio alle "cose nefaste" dell'anno per salutare quello nuovo. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
3° Giorno: Castel San Vincenzo - Tour della Zampogna – Scapoli
Prima colazione in hotel. Partenza per Castel San Vincenzo, centro medievale ai piedi delle Mainarde, nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Visita alla storica abbazia benedettina nata nei primi del 700 e a seguire visita all'area archeologica immersa nella natura del Volturno, il fiume più grande del Mezzogiorno. Proseguimento per Scapoli: piccolo borgo medievale, tra i più belli d’Italia, sviluppato intorno al Palazzo Marchesale dei Battiloro con le sue mura a strapiombo sulla roccia, che svelano l’originaria funzione di fortezza difensiva dell’edificio. La fama di Scapoli nel mondo è legata alla zampogna: è in questo paesino infatti che l’arte della fabbricazione di questo strumento musicale si è tramandata per secoli, attraverso il lavoro degli artigiani locali. Ancora oggi esistono alcune botteghe di costruzione delle zampogne e assistere alla loro realizzazione è uno spettacolo unico. Le zampogne di Scapoli, ammirate in tutto il mondo, rappresentano uno degli elementi più forti dell’identità delle popolazioni di questo territorio e ad esse è stato dedicato un museo, ospitato nel Palazzo Mancini, nel cuore del borgo antico, che merita sicuramente una visita. Pranzo in ristorante in corso d'escursione. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
4° Giorno: Venafro - Rientro
Prima colazione in hotel. Mattina partenza per Venadro, città ricca di bellezze storicoartistiche tra le quali il Castello Pandone, il cui nucleo originario è costituito da una fortificazione megalitica trasformata intorno al X secolo nel mastio quadrato longobardo. Nel XV secolo, con il dominio dei Pandone, vennero realizzati nuovi ambienti che lo trasformarono in una residenza rinascimentale. Furono aggiunti un giardino all'italiana con una piccola cappella e un loggiato e vennero decorati gli ambienti interni che potrete ammirare sulle pareti di alcune stanze del piano nobile, dove sono raffigurati ad altezza naturale poderosi cavalli, con sella e eleganti bardature, dei quali è indicata la razza, il nome e l’età. Visita al museo archeologico di Venafro, ospitato nell’ex convento di Santa Chiara, ricco di materiale archeologico proveniente dalle terme di S. Aniello. Partenza per il viaggio di rientro con arrivo in serata nelle rispettive località.