PARCHI E GIARDINI DI GENOVA E LEVANTE

Testimonianza di antichi fasti e famiglie nobiliari

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Giorno 1: Santa Margherita Ligure, La Cervara e Villa Durazzo

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Arrivo del gruppo a Santa Margherita Ligure in mattinata e breve visita guidata della cittadina con passeggiata all’interno del parco della seicentesca Villa Durazzo composto da tre sezioni:  l’Agrumeto, il Giardino all’Italiana, che offre una splendida vista sul Golfo, caratterizzato dalle siepi di bosso e di mirto, da numerose piante di cycas e diverse varietà di camelie ottocentesche e il Bosco Romantico all’inglese, degradante lungo il pendio della collina, arricchito da numerose specie di piante esotiche, statue e fioriere. Pranzo libero nella cittadina e nel pomeriggio visita dell’esclusivo complesso dell’Abbazia della Cervara. I monaci benedettini nel 1361 vi fondarono un monastero dedicato a San Girolamo. Quello che un tempo fu l’orto dei monaci, è oggi il solo Giardino all’Italiana in Liguria che si affaccia sul mare. Le piante addossate ai muri o disposte lungo le bordure sono parte integrante del disegno del Giardino Monumentale, come pure le vigne degli antichi pergolati. Nelle aiuole, diverse specie floreali, a garantire fioriture in tutti i mesi dell’anno, si alternano a piante dal fogliame colorato. Di rilevanza le fioriture del glicine plurisecolare e del rincospermo, o falso gelsomino. Nel Giardino dei Semplici, erbe aromatiche si alternano ad una collezione di rari agrumi in vaso. Trasferimento in hotel per cena e pernottamento.

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Giorno 2: Villa Durazzo Pallavicini a Pegli e Palazzo Lomellino a Genova

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Prima colazione in hotel, partenza per Pegli e visita guidata del parco di Villa Durazzo Pallavicini sorto alla fine del ‘700 come orto botanico e recentemente restaurato. Originale per le sue scenografie altamente spettacolari e per il suo itinerario “teatrale”: un prologo e tre atti per un viaggio in cui il visitatore viene condotto in un mondo da favola, tra boschi, laghi, cascate, templi, pagode e grotte suggestive. Trasferimento nel centro di Genova per pranzo e a seguire visita del parco di Villetta Di Negro, una panoramica e scenografica oasi verde con orto botanico di circa 2 ettari, in pieno centro, dove nel XVI secolo sorgeva il baluardo di Santa Caterina, parte integrante della cinta difensiva della città. A seguire passeggiata fino alla vicina Strada Nuova dove si nasconde il giardino segreto di Palazzo Lomellino. Un “passaggio” sotterraneo ha preservato l’antica bellezza del giardino settecentesco dove i nobili organizzavano feste e intrattenevano gli ospiti illustri ma dove venivano anche firmati i ricchi contratti commerciali con i quali i proprietari riuscirono ad accrescere ancor più la loro già enorme ricchezza. Fontane, ninfei, una torre e due grotte sorprendono il visitatore. Trasferimento in hotel per cena e pernottamento.


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Giorno 3: Villa Marigola a Lerici

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Prima colazione in hotel e partenza per Lerici, meravigliosa località affacciata sul Golfo di La Spezia. Incontro con la guida. Da qui una piacevole passeggiata verso San Terenzio conduce a Villa Marigola, costruita in cima ad un promontorio sul mare e possiede quindi la vista più spettacolare del Golfo della Spezia. Quello stesso panorama ammaliò poeti come Percy Shelley, Lord Byron, John Keats e scrittori come Lawrence. Inizialmente tenuta agricola per la produzione di olio e vino, diventò villa di villeggiatura nel 1888. All'epoca esisteva una folta colonia di inglesi abbienti che svernavano nella Riviera Ligure, e, come i famosi fratelli Hanbury a Bordighera, Pearse subiva il fascino del collezionismo botanico. Affiancò al folto lecceto autoctono alberi ornamentali per creare un parco paesaggistico all'inglese, dove poter passeggiare e passare ore contemplando la natura.  A metà ’900 il parco assunse la fisionomia attuale: il bosco sempreverde fu collegato con il parterre all'italiana, conservando il così detto giardino di Bocklin, un piccolo rocaille ombreggiante, una specie di finta grotta, che accoglie il visitatore all'entrata della villa. Il parterre venne disegnato con eleganti bordure di bosso e stachys. Tutto fu incorniciato da cipressi e da magnifici esemplari di magnolie grandiflora, le quali, come le palme, hanno raggiunto il loro massimo splendore. Tempo libero per pranzo e partenza per rientro alle proprie sedi.


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